







GRANDE PARTECIPAZIONE AI CONVEGNI CESP
LA SCUOLA LABORATORIO DI PACE
CONOSCERE I CONFLITTI, PREVENIRE LA GUERRA
NASCE L’OSSERVATORIO CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELLE SCUOLE
Dopo il successo del primo convegno “LA SCUOLA LABORATORIO DI PACE- CONOSCERE I CONFLITTI, PREVENIRE LA GUERRA” tenutosi a Napoli il 5 maggio, il CESP- CENTRO STUDI PER LA SCUOLA PUBBLICA ha organizzato una serie di convegni/laboratori in tutta Italia rivolti a docenti, personale ATA, studenti e cittadini, con al centro l’informazione sul conflitto in corso, la formazione e la sperimentazione di una didattica per la pace. Dai convegni CESP nasce inoltre l’idea di lanciare l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole con l’obiettivo di permettere al personale docente di condividere pratiche didattiche di pace, e al personale scolastico tutto, ai cittadini e alle cittadine di segnalare e impedire ogni ingerenza da parte dei militari nella quotidiana attività didattica, nei PCTO e nella vita delle scuole. Il lancio dell‘Osservatorio avverrà attraverso una raccolta di firme alla quale ogni sede potrà contribuire diffondendo l’appello presso i propri iscritti e nel territorio di riferimento.
Con questi convegni si è inteso contrastare la militarizzazione delle scuole e della società, la narrazione bellicistica, le politiche e l’economia di guerra dei governi imposte in netto contrasto con il sentire della maggioranza della popolazione, la propaganda di guerra che legittima l’invio di armi all‘Ucraina e che rende il nostro paese di fatto cobelligerante in netto contrasto con l’articolo 11 della Costituzione secondo cui “l’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti internazionali”.
Nei convegni CESP tenutisi da ottobre nelle città di Catania, Noto (SR), Palermo, Grosseto, Terni, Bracciano (RM), Pisa, Cagliari si è ricostruito il contesto storico, sociale e geopolitico del conflitto in Ucraina. L’alta partecipazione di docenti, personale ATA e studenti, permessa da un’ampia diffusione dell’iniziativa nei territori, ha dimostrato la necessità di rompere gli schemi della propaganda bellicista e il bisogno diffuso di approfondire e discutere un argomento così importante.
Ai convegni hanno sinora partecipato attivamente oltre mille persone, animando i dibattiti, i laboratori didattici e ascoltando le relazioni di insegnanti, docenti universitari, pacifisti, operatori sociali, medici, giornalisti, storici, studentesse e studenti, e formatori come Angelo d’Orsi, Antonio Mazzeo, Giovanni Ricchiuti, Silvano Cacciari, Manlio Dinucci, Flavio Lotti, Andrea Catone, Michele Lucivero, Nino De Cristofaro, Rosa Siciliano, Geminello Preterossi, Leonello Ridi, Elena Principe, Giuseppe Follino, Andrea Vento, Federico Olivieri, Fausto Pascali, Sophie Grippi, Giovanni Di Benedetto, Zina Bianca, Federico Martino, Salvatore Distefano, Massimo Coraddu, Clelia Formigoni, Ugo Iannangeli, Andrea Iomini, Elio Pagani, Domenico Bolognese, Lucia Perrone, Umberto De Giovannangeli, Valeria Pinto, Alex Zanotelli.
Segnaliamo infine i prossimi appuntamenti in programma: il 24/11 a Saronno (VA), il 1/12 e il 19/01 a Altamura (BA), il 20/01 a Molfetta (BA), il 21/01 a Lecce.
Per informazioni e contatti, per organizzare nei vostri territori il convegno Cesp e per partecipare alla vita dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole contattare le sedi CESP/COBAS che hanno organizzato le iniziative menzionate oppure inviare una email a osservatorionomili@gmail.com
20 novembre 2022
CESP CENTRO STUDI PER LA SCUOLA PUBBLICA / COBAS SCUOLA ALTAMURA, COBAS SCUOLA CATANIA, COBAS SCUOLA GROSSETO, COBAS SCUOLA MASSA CARRARA, COBAS SCUOLA LECCE, COBAS SCUOLA MOLFETTA, COBAS SCUOLA PALERMO, COBAS SCUOLA PISA, COBAS SCUOLA SIRACUSA, COBAS SCUOLA TERNI, COBAS SCUOLA TUSCIA, COBAS SCUOLA VARESE