La prof. viene accoltellata e i giornalisti (ipocriti) titolano “CHOC A SCUOLA” – di Marcella Raiola
La prof. viene accoltellata e i giornalisti (ipocriti) titolano “CHOC A SCUOLA”… Ma VERAMENTE, POVERINI, SIETE TANTO SCIOCCATI?
E’ stata accoltellata una che viene considerata facente parte di una categoria di ignoranti, pezzenti, lavativi da mettere sotto schiaffo del padrone, sporchi comunisti che hanno rovinato l’Italia, con tre mesi di vacanza, ladri dei mille euro al mese da mandare subito ai lavori forzati, responsabili della mancanza di lavoro, notoriamente legata alla scarsa competenza dei docenti, responsabili dei suicidi dei giovanissimi, dinosauri che pretendono cose anacronistiche come la lettura di testi capitali per il passaggio del testimone della Storia e della Cultura, il rispetto, la correttezza formale, la concentrazione, l’acquisizione di procedimenti logici fondamentali per non perdere la testa, per fare confronti, per sentirsi “diversi” se guardati dai “diversi” patentati, per non strangolare chi dice un “no”; l’accoltellata fa parte della categoria di quelli che devono accontentare i clienti, clown che addestrano a mettere crocette, custodi tristi di un luogo in cui si entra per essere tenuti lontano dalla strada mentre i genitori “producono” le cose serie, quelle che si comprano e arricchiscono i padroni, e da cui si esce senza aver imparato nulla ma con voti altissimi, pretesi e ottenuti da genitori che cercano compensazioni per le loro assenze e deficienze, da presidi incapaci di guardare al di là del proprio naso e della propria tasca e studenti incapaci di comprendere la grande truffa che il labile potere esercitato sui nostri poveri corpi da macello nasconde per loro e il loro futuro di sterco.
Siamo noi, gli accoltellati. Ci hanno accoltellato con ferocia la Gelmini, Profumo, la Giannini, la Carrozza, la Fedeli. Portiamo addosso tutte le loro ferite, che sanguinano nelle classi tutti i giorni. Siamo i professionisti il cui stipendio corrisponde al prezzo del telefonino dell’alunno più povero. Siamo istituzione “di prossimità” (trincea) su cui il potere corrotto e sprecone convoglia sadicamente la frustrazione e la rabbia accumulate da una generazione che percepisce di essere fottuta. Siete scioccati dalla coltellata? SEPOLCRI IMBIANCATI!!! COME MAI NON VI SCIOCCA “LA SCUOLA INTRA MOENIA” PER RICCHI, CHE PREPARA ALL’ESODO VERSO L’ELDORADO ANGLOFONO? COME MAI NON VI SCIOCCA IL “CONTRIBUTO VOLONTARIO” ESTORTO INCOSTITUZIONALMENTE DAI DIRIGENTI? COME MAI NON VI SCIOCCA UN ITER DI RECLUTAMENTO PAZZESCO, CHE OBBLIGA I GIOVANI A PAGARE UN PIZZO ALLE UNIVERSITA’ E POI A RESTARE TIROCINANTI DI SERIE C PER TRE ANNI A 600 EURO AL MESE? TUTTO QUESTO NON VI SCIOCCA? E ALLORA, SE NON SIETE SERVI, SIETE SCIOCCHI!
Marcella Raiola